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giovedì 22 dicembre 2011

Il peggior incubo per gli Apple-dipendenti :D


Un video simpaticissimo nel suo essere orrorifico. Se si indemoniassero anche gli oggetti di uso comune cosa potrebbe accaderci?

Buona visione.

Grazie a @DeMoN3 (mai nick fu più azzeccato :P )per avermi fatto conoscere questo simpaticissimo video

domenica 26 giugno 2011

Tenere monitorata la pressione sanguigna con iPhone

Per chi, come me, ha problemi di pressione alta (da stress), troverà sicuramente utile questa applicazione per iPhone, iPod touch e iPad. Con meno di un euro puoi creare grafici e tabelle per essere sempre aggiornato sulla situazione tua e delle persone alle quali vuoi bene. Buona lettura.



PressioneSangue, app per tenere sotto controllo la salute



PressioneSangue permette di monitorare, archiviare ed analizzare i valori della tua pressione sanguigna e  del battito cardiaco. PressioneSangue è disponibile su Apple Store a 0,79 €.

L'esame della pressione sanguigna è un'importante protezione e prevenzione che noi possiamo effettuare per il nostro organismo, PressioneSangue si propone come un utile strumento per facilitare il controllo del sistema circolatorio.
L'app, che non richiede il collegamento ad Internet per funzionare, consente di salvare gli esiti dei controlli dell'utente e dei suoi familiari; sono previsti, infatti, profili illimitati da monitorare. Per ciascun utente, al fine di archiviare i dati, è possibile inserire le informazioni personali e i valori limite per i vari parametri quali pressione massima e minima, battito cardiaco.
L'app propone valori di riferimento standard, in base all'età ed al sesso, ma lascia comunque la possibilità di inserire valori personalizzati. Effettuata la misurazione si procede con l'inserimento dei dati nel corrispondente profilo, riportando: data e ora; valore pressione minima e massima; frequenza battito cardiaco; nota generica (opzionale).
Le misurazioni possono essere modificate o cancellate. Per visualizzarle è sufficiente consultare il relativo elenco e analizzarne l'esito grazie all'utilizzo dei simboli di colore rosso, giallo e verde che forniscono indicazioni rispettivamente per i dati: fuori range, al limite e nella norma. [...]
Per leggere tutto l'articolo fai un click sul link
Fonte: Stefano Lanna per iPhonia

domenica 19 giugno 2011

iTunes da i numeri. E che numeri !!!

Cifre da capogiro per iTunes. In continua crescita lo store della Apple fa la parte del leone nella rete. Buona lettura.



iTunes now costs $1.3 billion/yr to run


The iTunes store continues to grow. The data that Apple published in the last event included the following:
  • 15 Billion iTunes song downloads
  • 130 million book downloads
  • 14 billion app downloads
  • $2.5 billion paid to developers
  • 225 million accounts
  • 425k apps
  • 90k iPad apps
  • 100k game and entertainment titles
  • 50 million game center accounts
As this data is added to the existing data and cross-referenced additional insight into the economics of iTunes is emerging.
Since we know something about the average price of songs and apps, and we know the split between developers and Apple (and roughly between music labels and Apple) we can get a rough estimate of the amount Apple retains to run its store.
The following chart shows iTunes “content margin” by month. This margin is what Apple “keeps” after paying content owners but before paying for other costs like payment processing and delivery/fulfillment which should be accounted as variable costs. Strictly speaking this margin is not “gross margin”.
If we add the content margins from music and apps and assume the store runs at break even we can get an idea of what it costs to operate the store.  The latest number is $113 million per month (from a total income of $313 million/mo.). It implies over $1.3 billion per year.
Much of that cost does go into serving the content (traffic and payment processing). Some of it goes to curation and support. But it’s very likely that there is much left over to be invested in capacity increases.
I would like to hear alternative opinions, but my guess is that much of the capex that went into the new data centers Apple built came from the iTunes operating margin.
Fonte: Horace Dediu per asymco