Un giorno per non dimenticare, un giorno per rafforzare il rifiuto di qualsiasi forma di estremismo perché la violenza non ha colore né partito.
Sullo stesso piano ci sono i Tedeschi con il nazismo, i Belgi con il loro colonialismo in Congo, i Sovietici con le purghe e i gulag e poi Inglesi, Francesi, gli Italiani che in Libia hanno usato i campi di concentramento per schiacciare le rivolte, la Cambogia con la sua rivoluzione e la ex-Yugoslavia e così (purtroppo) una infinità di altri casi che ci hanno, in parte, resi refrattari a questo tipo di situazioni.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Bertold Brecht)
" Ricordare è un obbligo...
per far sì che ciò che è avvenuto nel passato
non si ripeta mai
più... "
(Primo Levi)
“ Non c’è differenza tra chi identifica gli stranieri come
criminali, un israeliano che considera i palestinesi terroristi, o un palestinese
che pensa che gli ebrei siano tutti assassini. Generalizzando si è sempre
colpevoli. ”
(Anonimo dal web)
Nessun commento:
Posta un commento