Per la prima volta in Italia tre comuni vicentini anno venduto all'asta i loro crediti di carbonio. Sono stati ottenuti grazie ad una gestione intelligente dei boschi presenti nell'area comunale applicando il protocollo PEFC.
Di seguito l'articolo apparso sul sito di ADNKronos che spiega in modo chiaro l'evento e come si è giunti a questo successo. Buona lettura.
I vicentini Cismon, Caltrano e Lusiana battono all'asta i crediti di carbonio
Venezia, 26 lug. - (Adnkronos)
- Per la prima volta in Italia, tre comuni vicentini hanno venduto
all'asta crediti di carbonio, ottenuti grazie alla gestione sostenibile dei
loro boschi. La vendita dei crediti si inserisce nel progetto 'Carbomark'
portato avanti dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia insieme alle
università di Padova e Udine per creare un mercato volontario dei crediti di
carbonio che aiuti gli enti locali a massimizzare le entrate attraverso la
gestione sostenibile dei propri boschi.
Protagonisti i comuni di Cismon,
Caltrano e Lusiana, proprietari di tre boschi (rispettivamente di 642, 897
e 1.230 ettari), gestiti secondo gli standard del Pefc, il più importante
schema mondiale di certificazione delle foreste gestite in modo sostenibile. I
tre enti locali hanno deciso di mettere all'asta i crediti di carbonio prodotti
grazie ai loro boschi: 100 tonnellate di Co2 ciascuno. [...]
Per leggere tutto l'articolo fai click su questo link
molto interessante, e fino ad ora sconosciuta questa gestione dei crediti di carbonio
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