martedì 25 maggio 2010

Anch'io nei luoghi comuni

Perdonatemi tutti ma devo anch'io entrare a far parte dei luoghi comuni. La premessa è che odio sbagliare e mi arrabbio se vedo qualcuno che, per pigrizia o stupidità, sbaglia e non mi ascolta.
Lo so, sbagliare aiuta a crescere ma qui stiamo parlando di una donna di 37 anni, madre nonché mia compagna.
La storia è sempre la stessa, si convive, arriva la bimba, l'unico stipendio è il mio e ad un certo punto il giocattolo lavoro si rompe.... Nella mia testa scatta il meccanismo della collaborazione... Aiutiamoci e ne veniamo fuori. E' evidente che il messaggio non è passato... Ci sono problematiche personali che mi inibiscono in "attività familiari fondamentali" dovute al mio modo di pensare bacato e per quanto ci provi faccio fatica a superarle ma questo prescinde dalla sopravvivenza della famiglia.
Ho tolto tutto quello che mi piaceva e facevo pur di risparmiare, ho ottenuto qualche risultato ma di scarsa utilità. Non sono riuscito a farle entrare in testa che ha una grandissima professionalità e talento naturale nell'acconciare, truccare a curare le mani (è veramente molto brava). Non riesco a farle capire che è lei la padrona di se stessa e che deve andare oltre le cose che le persone dicono, tante volte sono cattiverie gratutite dovute all'invidia, non riesco a farle capire che un progetto è fatto di passaggi obbligati e che non puoi arrivare subito al traguardo senza basi solide...
Credo che, per quanto possa amarla, siamo agli sgoccioli... Me ne farò una ragione, la mia unica preoccupazione è la bambina ma risolveremo anche quello come tante altre cose.
E ora arrivo all'argomento del titolo...
"Non riesco a capire la mia compagna... E' contraddittoria e irragionevole come riesce ad essere perfetta e acuta in altre... Io so di essere un poco tordo ma questo supera le mie capacità... Come posso provare a capire una donna?"

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