giovedì 14 giugno 2012

Rehab... Riabilitazione contro lo spreco

In una nuova, più generalizzata, presa di coscienza riguardo l'ambiente e la sua salute, si inserisce un nuovo aspetto forse conosciuto da tutti ma mai preso in seria considerazione.

Lo spreco alimentare

Cosa si intende per spreco alimentare? Per la maggior parte di noi vuol dire non finire il cibo del piatto oppure dimenticarsi frutta, verdura, latte e formaggi nel frigo ed accorgersene solo quando si sente bussare alla porta del frigorifero... dall'interno. Tutto questo finisce regolarmente nella pattumiera di casa, giusto?

Ma lo spreco alimentare non è solo quello che avanziamo oppure dimentichiamo. Esiste una forma di spreco assai più subdola, praticamente nascosta ai nostri occhi, ed è quella che potrete vedere nel breve filmato che vi presenterò qui sotto.

Bel prodotto presentato al concorso "Giovani Leoni 2012", non mi risulta essersi classificato tra i primi cinque ma questo non toglie nulla all'efficacia del messaggio ormai attuale.



Quanto presentato in questo video porta alla luce due fenomeni ben precisi ovvero che il packaging deve essere sempre perfetto e che, per ragioni di marketing, la confezione deve essere "coerente" con il momento proposto dalla casa produttrice dell'alimento come per i concorsi.

Lo stesso vale per frutta, verdura ed ortaggi, perché devono essere della stessa misura, una misura ben precisa, calibro se preferite, mentre i pezzi "sotto misura" vengono tolti e, fino ad ora e per la maggior parte, buttati come immondizia

Ora, grazie anche al paziente e caparbio lavoro di alcune associazioni onlus italiane, come quella citata al termine del filmato, i principali attori della GDO, industria agroalimentare, industria di trasformazione e Ristorazione Collettiva, stanno cambiando prospettiva e stanno prendendo coscienza che il cibo "buono non perfettamente presentabile" può comunque completare il suo percorso di vita naturale andando a sfamare realtà di povertà ormai sempre più diffuse nel nostro Paese.

Grazie al lavoro della Fondazione per la Sussidiarietà e il Politecnico di Milano, il giorno 11 giugno 2012, si è svolta la presentazione di un volume proprio dedicato alle eccedenze alimentari e allo spreco nelle famiglie italiane. Fondamentale il supporto della Nielsen per la parte di interviste e preparazione dei questionari. Un grande lavoro, durato oltre un anno e mezzo, ma affrontato in modo scientifico e non sparando numeri a caso. Chi fosse interessato ad approfondire in modo serio e concreto può anche decidere di acquistare il volume Dar da mangiare agli affamati. Le eccedenze alimentari come opportunità direttamente dal sito della Guerini e Associati

A presto e... Contro lo spreco alimentare

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