venerdì 17 giugno 2011

E chi dice che stare sui Social Network fa male?

Potrebbe essere sfatato l'alone negativo che circonda coloro che utilizzano i Social Network, frequentarli migliorerebbe la capacità di relazione anche al di fuori del virtuale. Chi ha ragione? Una ricerca americana ci spiega questo "fenomeno". Buona lettura.

USA, i social network fanno bene alla vita


Roma - Le tecnologie isolano gli individui e tranciano le relazioni sociali? O essere connessi virtualmente con altre persone procura benefici? E dunque: qual è l'impatto sulla vita sociale di Facebook, LinkedIn, MySpace e Twitter e, più in generale, dei social network? Questo l'oggetto di indagine di un recente sondaggio condotto dal Pew Research Center's Internet & American Life Project, volto a osservare i siti di social networking e a studiare come l'uso di simili tecnologie influenzi alcune componenti fondamentali del vivere associato come la fiducia, la tolleranza, il supporto reciproco e l'impegno civico e politico.

Il campione preso in esame ha coinvolto 2255 adulti statunitensi, intervistati nei mesi di ottobre e novembre 2010, e ha rivelato che su 1787 utenti di Internet 975 (o il 47 per cento del totale) utilizza un servizio di social networking come Facebook (92 per cento), LinkedIn (18 per cento), Twitter (13 per cento) e MySpace (29 per cento). A suffragare i dati raccolti, i ricercatori hanno sottoposto una serie di domande volte a evidenziare i dettagli sulle modalità di uso dei servizi e su come tale utilizzo si colleghi alle scelte personali e ai diversi aspetti della vita sociale.

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Fonte: Cristina Sciannamblo per Punto Informatico

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