domenica 19 giugno 2011

Il malware fa veramente mal (ware) alla Rete e ai nostri "device"

Ripropongo un nuovo articolo riguardo la sicurezza dei nostri PC, Mac e qualunque altro prodotto che utilizza la Rete. Spesso il problema non è percepito ed opportunamente valutato da parte di noi utenti,  non acquistare oppure aggiornare protezioni. aprire mail con attachment strani. Rispondere ai vari phishing dove prima rispondiamo e poi ci disperiamo. La sicurezza dipende anche da noi e non solo dai produttori di apparecchiature e software perché l'uso di un pizzico di buon senso non fa mai male. Buona lettura


Ecco perché è giusto aver paura del malware (2011)


I rapporti dei principali produttori di security parlano chiaro: le minacce informatiche sono più sofisticate, le vulnerabilità aumentano e interessano tutto il mondo del computing e mobile, Mac compresi, e gli utenti non dimostrano l'attenzione che serve per proteggere device e dati.




L’esempio di Stuxnet, nell’analisi che fa Symantec dell’evoluzione delle minacce informatiche, è emblematico per mettere a fuoco una tendenza ormai consolidata: gli attacchi degli hacker non sono più in grande stile e rivolti a milioni server. L’obiettivo, sempre più spesso, sono poche macchine dove risiedono grandi quantità di dati: un cambio di approccio che da una parte riduce per i cyber criminali il rischio di essere rintracciati e dall’altro sentenzia il fatto che il livello di sofistificazione aumenta progressivamente: 260mila è il numero di identità esposte in media per singolo attacco.
I malware, ancora, hanno seguito le mode e preso di mira in modo scientifico il fenomeno digitale del momento su scala globale, e cioè i social network. Gli attacchi di ingegneria sociale, dicono sempre da Symantec, sono assai efficaci perché l’Url che contiene il malware è cliccato potenzialmente milioni di volte, molto più che non tramite il classico attacco via mail. 
E poi c’è il fattore mobile. Le vulnerabilità per smartphone e tablet rilevate dalla società californiana sono aumentate in un anno del 42%, passando da 119 a 163. Perché questa affezione dei cyber criminali verso il genere? Perché i device mobili contengono spesso e volentieri moltissimi dati aziendali importanti. E con la diffusione dei servizi di mobile payment il fenomeno crescerà ulteriormente.


Altri articoli riguardanti in malware su mobile e Mac
1. Le minacce per gli smartphone, quelle per Android sono quadruplicate in un anno (2011)


Fonte: Gianni Rusconi per ictBusiness

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